martedì 9 luglio 2013

O.C.M.R.

O.C.M.R.
L'osteomielite multifocale cronica ricorrente giovanile è una malattia infiammatoria. Colpisce soprattutto le metafisi delle ossa lunghe, la colonna vertebrale, il bacino e il cingolo scapolare. Tuttavia, le lesioni ossee possono presentarsi in ogni distretto dello scheletro. A livello delle lesioni, non è stato identificato nessun agente infettivo. Sino ad oggi, non è stato pubblicato nessun dato epidemiologico sull'incidenza e sulla prevalenza. Tuttavia, l'incidenza potrebbe essere di 1/1.000.000, valore che rispecchia il numero dei pazienti osservati. La diagnosi può essere difficile , perché il quadro clinico e l'evoluzione della malattia sono soggetti a variazioni importanti tra i diversi pazienti. E' stato dimostrato che l'esame istologico non permette da solo di differenziare questa malattia dall'osteomielite acuta o subacuta. È perciò importante fare un approfondito bilancio microbiologico sulla biopsia tissutale, usando anche la tecnica di amplificazione con PCR (reazione a catena della polimerasi). Questa indagine consente di stabilire la diagnosi e di decidere il trattamento più appropriato. Il trattamento di elezione si basa su farmaci anti-infiammatori non stereoidei (FANS). Se le recidive sono comuni si somministrano per via orale steroidi, biofosfonati e azulfidina, con risultati apparentemente efficaci.

Nessun commento:

Posta un commento